Come funzionano le aste di preziosi e gioielli
Sai come funzionano le aste di preziosi in Italia? Oggi facciamo un po’ di chiarezza, nonostante i meccanismi siano semplici, per permetterti di fare le tue scelte con più consapevolezza!
Come funzionano le aste di preziosi
Le aste sono organizzate dalle case d’asta e prevedono un meccanismo di offerta libera per aggiudicare l’oggetto esposto al miglior offerente.
Possono essere proposti gioielli di ogni tipo, da quelli particolarmente rari o appartenenti a periodi storici precisi a oggetti da collezione, con la possibilità di stabilire la categoria d’asta come “anni 80”, “gioielli barocchi”, o simili, per indicare la macro-categoria di appartenenza.
La maggioranza delle persone che partecipano, infatti, sono appassionati e collezionisti alla ricerca di un pezzo da aggiungere alle loro meraviglie.
L’apertura dell’asta viene effettuata qualche giorno prima della battitura, cioè il momento in cui avviene l’effettiva asta con i rilanci per acquistare l’oggetto.
Queste giornate permettono agli offerenti di vedere da vicino l’oggetto e poter così valutare, da soli o con l’aiuto di esperti in caso di gioielli molto rari, il costo del gioiello e le sue fattezze effettive.
Questo passaggio non è obbligatorio, infatti c’è chi preferisce svolgere l’asta online o in maniera anonima e non forzatamente ha visto di persona l’oggetto, potendosi essere basato solamente su foto e descrizioni.
Le offerte possono essere effettuate in diversi modi:
- Di persona
- Telefonicamente
- Attraverso dei moduli di richiesta specifici
Le tipologie di offerta
Le aste sono disciplinate dalla Legge e da un regolamento interno e per partecipare esistono due tipologie di offerta: orale e segreta.
Offerta orale:
- se è la prima volta che partecipi ad un’asta, ricorda di presentarti prima dell’inizio per effettuare la registrazione anagrafica;
- l’offerta orale avviene con l’alzata di mano e la dichiarazione a voce alta dell’offerta che si vuole presentare;
- si presenta durante lo svolgimento dell’asta a cui si è presenti;
- non servono depositi precedenti all’asta.
Offerta segreta:
- si effettua online accedendo al catalogo dell’asta;
- bisogna depositarla allo sportello della filiale Affide più vicina entro il giorno prima dell’asta;
- se ci fosse un’offerta segreta pari ad una orale, avrà la meglio l’offerta segreta.
In entrambi i casi, le offerte devono essere di un importo maggiorato del 5% rispetto alla base d’asta.
Come capire l’effettivo prezzo dell’oggetto acquistato
L’offerta fatta per aggiudicarsi il gioiello all’asta non è l’effettivo prezzo che si pagherà per ottenerlo.
Innanzitutto, va fatta una premessa: l’acquisto all’asta non è un gioco e una volta fatta la propria offerta, si stabilisce un contratto vincolante con la casa d’aste, che non può essere annullato.
Da calcolare, oltre al prezzo dell’oggetto, vanno aggiunti:
- Tariffa aggiuntiva corrispondente all’IVA, alle tasse locali, alle spese assicurative, ecc. che variano in base al luogo di vendita;
- I diritti d’asta possono arrivare a circa il 15-25% del prezzo stabilito dal banditore e battuto al momento della vendita;
- Vanno controllate prima le spese di spedizione nel caso in cui il gioiello non fosse ritirato di persona. I trasporti di preziosi sono costosi e richiedono mezzi particolari.
Per i gioielli acquistati online nell’Unione Europea, inoltre, una volta arrivati si possono restituire se non rispecchiano le aspettative dell’acquirente, ma solo a determinate condizioni specificate in anticipo.
Come si sono adattate le aste al Covid-19
Con l’avvento della pandemia, si sono dovute ricercare vie alternative per svolgere le aste.
Per questo, i processi d’asta sono avvenuti in modalità online, gestite da remoto dai banditori che non hanno potuto così interagire con il pubblico, lodarlo, presentare il prodotto di persona, ma hanno dovuto così cambiare le loro modalità.