Il bon ton del gioiello: 5 consigli da seguire
I gioielli sono accessori amatissimi da uomini e donne, capaci di donare quel tocco in più ad ogni tipo di outfit. Tuttavia, se abbinati in maniera sbagliata, o sfoggiati in un’occasione poco adatta, possono compromettere il look, se non addirittura essere la causa di una vera e propria caduta di stile.
Ecco un sintetico galateo del gioiello in 5 semplici regole su cosa, quando e come indossare per risultare sempre eleganti.
1. Quanti gioielli indossare
La parola d’ordine che ci deve guidare nella scelta dei gioielli è solo una, perlomeno per il bon ton: semplicità. Una linea guida fondamentale e sempre valida infatti è quella di non indossare troppi accessori preziosi contemporaneamente: una mano con un anello per dito sicuramente non suggerisce eleganza. In materia di anelli, il bon ton da regole ben precise: mai più di tre. Il consiglio è di ragionare sempre per sottrazione: se si indossano degli orecchini importanti si rinuncerà alla collana e viceversa (o al massimo se ne sceglieranno di piccolissimi) e se si indossa una parure ad essa non si aggiungerà nulla che non sia compresa in essa.
Quindi cosa fare per essere sempre impeccabili? Dosare con moderazione i gioielli, nel dubbio metterne sempre uno in meno, abbinarli con gusto al proprio look, ai propri lineamenti e fisicità e, da non dimenticare, all’età.
2. Giorno o sera?
Esistono accessori adatti per il giorno, per il lavoro o magari per lo shopping e altri più consoni alla notte, ad una cena o ad una passeggiata sotto le stelle. In fin dei conti, è lo stesso principio che regola la scelta dei vestiti: metteresti mai un abito da sera per andare in ufficio?
I gioielli più preziosi vanno indossati al calar della sera. Secondo il Galateo tradizionale non si dovrebbero, infatti, indossare le 4 pietre più preziose (diamanti, zaffiri, smeraldi e rubini) durante il giorno. In alternativa a questi si possono portare le classiche perle oppure pietre preziose di minor pregio, come acquamarina, topazio, giada, ambra ecc.
Un altro precetto fondamentale: più l’evento è importante, meno gioielli bisogna indossare.
3. Ad ogni età il suo gioiello
I diamanti non andrebbero indossati mai prima dei 40 anni anche se, in caso di eventi particolarmente eleganti o di gioielli molto semplici e lineari sono ammessi anche per le più giovani. Fanno eccezione a questa regola gli anelli di fidanzamento (di solito solitari di diamanti) e le fedine che potranno essere portati al dito a qualunque età ed in qualunque momento della giornata per il valore simbolico che possiedono.
4. Quando evitare
Il galateo dei gioielli prevede anche delle situazioni in cui è meglio evitare del tutto di sfoggiare gioielli, come ad esempio i funerali: vista la triste circostanza, non è il caso di ostentare. Gli unici preziosi non fuori luogo possono essere dei semplici orecchini, oltre alle fedi e gli anelli di fidanzamento. Anche al mare o in piscina non è il caso di indossare gioielli: non sono necessari e si rischia di perderli. Infine, per il pericolo di farsi male o il rischio di danneggiarli, è meglio toglierli anche durante l’attività sportiva.
5. Abbinare i gioielli al look
Un gioiello è uno strumento capace di valorizzare il nostro aspetto e la nostra personalità. L’importante è fare gli abbinamenti giusti:
- Cominciamo dalle dimensioni. L’abbinamento è sicuramente una questione di equilibrio: se indossi una collana maxi, meglio degli orecchini minimal. In caso contrario osa con orecchini esagerati.
- Gioielli colorati: per non sbagliare è sempre meglio indossarli con abiti dalle tonalità neutre. In questo modo i tuoi accessori risalteranno e doneranno vivacità e colore al tuo look!
- Gioielli color oro: sinonimo di eleganza e preziosità, questo tipo di gioielli sono l’ideale su abiti color marrone, nero, grigio, arancio, rosso intenso, bordeaux ed i colori pastello come il rosa.
- Gioielli color argento: si prestano sicuramente per uno stile più casual e sportivo, ma possono essere adatti anche ai look più eleganti. I colori che stanno bene con l’oro bianco sono quelli luminosi come il rosso vivace, il turchese ed il giallo, ma anche il bianco e il nero.