Il diamante, frammento d’eternità
Il diamante è la pietra di aprile, regalo ideale per i fortunati nati in questo mese, ma probabilmente anche la gemma più adatta per celebrare tutti i momenti importanti della vita: perfetto per le dichiarazioni d’amore, per le tappe che segnano la vita di una coppia e in generale dono ottimale per tutte le ricorrenze significative.
Nessun’altra gemma sembra essere all’altezza del Re delle pietre, da sempre e ovunque apprezzato per la sua rarità e brillantezza, ma anche per la sua straordinaria capacità di evocare idee di fascino e raffinatezza.
Ma cos’è veramente un diamante? Quali sono la sua origine e la sua storia? Impariamo a conoscere qualcosa in più sulla pietra simbolo di classe ed eleganza.
Composizione
Da un punto di vista chimico, il diamante non è altro che una delle possibili forme in cui può presentarsi il carbonio in natura. Il suo reticolo cristallino è formato dalla disposizione tetraedrica degli atomi di tale elemento.
I colori e le forme che i diamanti possono assumere sono innumerevoli, come anche le dimensioni. Detiene il record per la grandezza con i suoi 3.106,75 carati il cosiddetto diamante Cullinan, la celebre Stella d’Africa estratta in Sudafrica nel 1905.
Proprio per l’estrema varietà delle sue caratteristiche il diamante è valutato secondo rigidi parametri, noti come il metodo delle 4 ‘C’ (ne abbiamo parlato qui: https://www.voiceofgold.biz/2019/03/14/le-4-c-del-diamante/).
Etimologia e storia
Il primo incontro con questa brillante pietra viene fatto risalire all’India del IV secolo a.C, dove è molto probabile che i diamanti fossero già conosciuti e considerati preziosi, come testimoniano alcune icone religiose. Sempre dalla penisola indiana arriva uno degli attributi più eloquenti della gemma: “frammento d’eternità”. La stessa etimologia della parola diamante, derivante dal greco adámas, invincibile, rimanda alla sua caratteristica di durezza e resistenza.
Fino al Settecento la gemma è estratta quasi esclusivamente in India, solo in seguito sono arrivati i primi diamanti provenienti dal Sud-est asiatico e dall’Africa, in particolare dal Botswana.
Ma la sua popolarità è cresciuta vertiginosamente negli ultimi due secoli, soprattutto grazie alla maggiore offerta e alle campagne pubblicitarie, diventando rapidamente l’icona di stile e di fascino intramontabile che è ancora oggi.
Mitologia
Non solo la più sfruttata e ricercata dalle gioiellerie, ma anche la più “raccontata”. Da sempre, l’immaginario collettivo ha costruito innumerevoli leggende e credenze intorno al diamante, esaltandone la potenza e l’effetto curativo.
Ad esempio, in India era associata a un uso magico, in particolare i neonati erano cosparsi della sua polvere, come simbolo di protezione e fortuna.
La stessa Bibbia narra come i diamanti scagliati da Dio si abbatterono sugli angeli ribelli dopo la loro caduta, come simbolo della punizione che giungeva dall’alto.