Cristalloterapia
La prima cosa che ci viene in mente pensando a gemme e pietre preziose sono sicuramente dei meravigliosi gioielli, ma se oltre a contribuire all’estetica facessero bene anche alla salute?
La cristalloterapia è una delle medicine alternative più diffuse e praticate, nata da antiche tradizioni indiane. Secondo questa pratica ogni cristallo sarebbe dotato di un certo “campo magnetico”, che sprigiona la propria energia a contatto con qualsiasi essere vivente.
Ogni pietra ha un potere specifico e per poterlo diffondere deve essere posizionato su uno specifico punto del corpo; secondo questa disciplina (e secondo lo yoga) il corpo umano è diviso in 7 zone principali chiamate chakra.
I disturbi principali che la cristalloterapia si prefigge di combattere sono stress, ansia e insonnia, ma bisogna chiarire da subito che questa pratica non ha alcun fondamento scientifico.
Pietre e cristalli
Le pietre e i cristalli impiegati nella cristalloterapia sono tantissimi e di varia natura, ne vediamo qui alcune delle più importanti.
Il quarzo rosa è uno dei protagonisti di questa disciplina, è legato ad un’energia di tipo femminile e al quarto chakra quindi dovrebbe aiutare il cuore, sia a livello fisico che a livello emotivo.
Molto utilizzata anche l’ametista, che portata ogni giorno con sé ad esempio in un braccialetto o in un anello, dovrebbe allontanare le fonti di stress e riconciliare la flora batterica. Messa sotto il cuscino invece dovrebbe aiutare a combattere l’insonnia.
L’ansia invece viene contrastata con l’agata del Botswana, pietra legata al secondo chakra, che però dovrebbe aiutare anche chi vuole smettere di fumare.
Contro gli stati di ansia viene utilizzata anche l’occhio di tigre, cristallo di quarzo caratterizzato dalle fasce gialle che lo adorano. Questa pietra è più legata all’universo maschile e con la sua energia dovrebbe aiutare a migliorare la creatività.