New York, Christie’s: 832 milioni di dollari segnano il nuovo primato d’asta con la collezione Rockefeller
L’8, 9 e 10 maggio si è svolta da Christie’s a New York l’asta dedicata alla monumentale collezione di David e Peggy Rockefeller. Le tre giornate hanno registrato una vendita totale di 832 milioni di dollari battendo all’asta oltre 1600 pezzi divisi tra le opere europee del 19esimo e 20esimo secolo nella prima sera; capolavori dell’arte del Nord e Sud America nella seconda serata; e infine mobili, ceramiche, arte orientale e souvenir di viaggi, durante l’ultima serata del 10 maggio.
Protagonista assoluta, l’opera “Fillette a’ la corbeille fleurie” (La ragazza con la cesta di fiori), una tela che raffigura a dimensione quasi reali il nudo di una fanciulla, risalente al periodo rosa di Pablo Picasso del 1905 e battuta all’asta a 115 milioni di dollari. Venduta anche l’opera di Henri Matisse “Odalisque couche’e aux magnolias” per 80,7 milioni di dollari e l’opera ”Nymphéas en fleur”, le ninfee di Claude Monet realizzate tra il 1914 e il 1917 nel suo giardino a Giverny, battute all’asta per 84 milioni di dollari. Record anche per l’Odalisca di Matisse del 1923 venduta a oltre 80 milioni di dollari e la “Natura Morta” dell’artista bolognese Giorgio Morandi del 1940, aggiudicata per 4,3 milioni di dollari, il doppio della stima.
L’opera “The Rivals” di Diego Rivera, uno dei pezzi forte della seconda serata, fu donata a David e Peggy Rockefeller nel 1941 come regalo di nozze e da allora sempre appartenuto alla famiglia, ora battuto all’asta a 9,762,500 dollari. Durante la seconda serata è stata venduta anche l’opera “Untitled XIX” di Willem de Kooning del 1982, aggiudicata a 14,262,500 dollari. Grande sorpresa per un ritratto di George Washington di Gilbert Stuart del 1795, venduto ad oltre dieci milioni di dollari dopo una estenuante battaglia a colpi di rilancio. Per concludere definitivamente con la collezione di Rockefeller, il 12 giugno prossimo ci sarà un’asta dal titolo “Magnificent Jewel” dove verrà venduto un lotto di 19 pezzi di gioielli.
È stata definita la più costosa asta in assoluto di oggetti appartenuti ad un singolo proprietario, superando quella di Yves Saint Laurent e Pierre Berge di 484 milioni di dollari del 2009. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a 12 enti e fondazioni benefiche attive nel campo culturale, educativo, della ricerca medica e dell’ambiente, come stabilito nel testamento di Rockefeller.