Diamanti Cullinan
In occasione dell’incoronazione di re Carlo III, negli ultimi giorni abbiamo tanto sentito parlare di pietre e gemme preziose, ma in particolare del diamante Cullinan.
Si tratta del diamante grezzo più grande e costoso del mondo con un peso di 3106 carati.
I due più grandi frammenti sono oggi incastonati nella Corona Imperiale di Stato inglese.
Andiamo a scoprire insieme la storia dietro questa preziosissima pietra.
La storia
Il diamante Cullinan, altrimenti noto come Stella d’Africa, fu rinvenuto nel 1905 nella miniera di Thomas Cullinan, vicino a Pretoria, in Sudafrica.
Il governo britannico dell’epoca, che dominava le colonie sudamericane, decise poi di regalarlo a re Edoardo VII per il suo 66° compleanno.
Il suo inestimabile valore non era ancora conosciuto e all’epoca non esistevano tecniche per affinare e tagliare una pietra così grande.
Dapprima la pietra fu esposta a Johannesburg: richiamò circa 8000 visitatori, che si affollarono per dare anche solo una semplice occhiata.
Successivamente, a Londra, si decise di tagliare la pietra in diamanti più piccoli.
Il taglio del diamante fu affidato a Joseph Asscher, un esperto olandese che decise di esercitarsi prima su alcune copie per poi eseguire con precisione il taglio sulla pietra originale.
L’operazione non fu affatto semplice: dopo circa 8 mesi di lavoro nacquero 9 diamanti principali.
Le due pietre più grandi fanno parte dei gioielli della Corona inglese, mentre gli altri sono patrimonio dei gioielli personali del re, ereditati da sua nonna, la regina Maria.
Il significato
Il diamante Cullinan è tutt’oggi testimonianza di un lungo periodo coloniale e fa riferimento ad un’epoca in cui le monarchie europee avevano un potere decisamente maggiore rispetto a quello attuale. La loro influenza è ancora una ferita aperta per le popolazioni penalizzate.
La rivendicazione del diamante da parte del Sudafrica
La recente incoronazione di re Carlo III ha attirato nuovamente l’attenzione su questa pietra, risvegliando i sentimenti di rivendicazione da parte degli attivisti sudafricani.
Molti sostengono, infatti, che il diamante sia stato rubato illecitamente dalla Gran Bretagna a spese del popolo sudafricano.
Più di 6mila persone hanno firmato una petizione per la restituzione della Stella d’Africa, chiedendone l’esposizione in un museo sudafricano.