Argento annerito: sai perché succede?
Eri fiera del tuo nuovo gioiello e qualche giorno dopo ti sei pentita perché l’hai visto annerirsi e macchiare anche la tua pelle di un’ombra scura-verdastra?
Non preoccuparti, non è colpa tua, né di un gioiello di bassa qualità, perché si tratta di una reazione totalmente normale, ma che puoi rallentare e prevenire!
Continua a leggere e scopri cosa provoca l’annerimento dei tuoi accessori preferiti.
Nessuna risposta scientifica certa
I gioielli in argento sono un perfetto connubio per qualità/prezzo e sono tra le scelte più versatili, ma hanno anche un lato “negativo”, il fatto di annerirsi.
Questa reazione di ossidazione che crea un oscuramento del metallo non è un problema grave, poiché facilmente risolvibile con delle tecniche per far ritornare l’argento alla sua forma originale.
La domanda a cui nemmeno gli scienziati sanno dare risposta certa è: perché ciò accade?
I gioielli in argento contengono una percentuale di rame, che a contatto con il sudore del nostro corpo, che è naturalmente salato, può dar via al processo di ossidazione.
Il sudore, infatti, è acido solforico, elemento che accelera la reazione chimica dell’annerimento, che altrimenti si verificherebbe dopo lungo tempo ma sarebbe facilmente gestibile con la pulizia periodica dei gioielli.
Inoltre, più alto è il campione d’argento e meno facilità c’è che avvenga questa reazione. Ad esempio, l’argento 999 non cambia colore praticamente mai per diversi anni, mentre l’argento 875 può fare reazione anche dopo alcuni giorni di utilizzo.
In sintesi, maggiore è la percentuale di rame e meno tempo ci vorrà perché il gioiello cambi colore.
Ci sono altri fattori oltre al pH naturale della pelle, come la modificazione dello stesso e condizioni atmosferiche.
L’alterazione del pH può essere dovuta a:
- Cambio della temperatura del sangue e degli ormoni causati da influenze
- Presenza di malattie croniche
- Utilizzo di nuovi prodotti per la cura del corpo
Altri fattori esterni, che modificano la tua pelle e non il gioiello, possono essere:
- Raggi UV, anche semplicemente se li indossi in un solarium
- Cloro, se li porti con te in piscina
- Umidità ambientale
Come evitare che anneriscano?
- Non lasciarli alla luce, perché assieme a calore e umidità sono nemici che contribuiscono ad accelerare il processo naturale di annerimento. Conservali in una scatola chiusa, possibilmente foderata con un panno morbido
- Evita il contatto prolungato con gomma e lattice. I tuoi gioielli in argento ti ringrazieranno se non li terrai mentre, ad esempio, fai le pulizie e copri le mani con i guanti
- Non usare la lavastoviglie. Sembrerà assurdo ma c’è chi ha provato a inserire i gioielli in lavastoviglie durante un lavaggio per eliminare l’annerimento. Scelta sbagliata! Acido, calore e tutti gli elementi dannosi per l’argento entrano in azione contemporaneamente nella lavapiatti.. immagina il risultato!
Ora che sai come curarli, bye bye gioielli anneriti!