VicenzaOro: quest’anno ancora più moderna
Ha avuto luogo dal 12 al 14 settembre la tre giorni di VicenzaOro, in cui oltre 350 aziende si sono presentate con i loro stand, racchiudendo nei padiglioni il meglio della produzione italiana e mondiale del mondo dei gioielli.
VicenzaOro è, infatti, una mostra internazionale di oreficeria, gioielleria, argenteria, orologeria e gemmologia ed è un appuntamento fisso che a settembre riunisce tutti i massimi esponenti del settore.
Anche i cittadini, o chiunque si fosse trovato anche solo di passaggio nel vicentino, hanno potuto approfittare del Vioff, il fuori salone, per prendere arte ad innumerevoli attività quali mostre di design, performance teatrali, bodypainting professionale e tanto altro.
Dopo le difficoltà ed i blocchi di produzione dovuti al lockdown, le attività hanno cercato di risollevarsi, arrivando ad un significativo 35% di aumento degli export di maggio rispetto ad aprile.
Questo è stato un ennesimo passo in avanti, il primo appuntamento internazionale dalla fine della reclusione obbligata, firmato IEG (Italian Exhibition Group).
Nell’enorme showroom sono state presentate le nuove collezioni, discusse le ultime tendenze di design e le innovazioni nel processo e nella lavorazione di queste opere di straordinario valore.
Gli incontri sono stati arricchiti da ben 100 speaker che hanno inquadrato la situazione del settore orafo e previsto la sua evoluzione per il futuro.
Nonostante il numero ridotto di partecipanti per le norme igieniche e sanitarie, il bilancio della fiera è stato fenomenale grazie anche ad una novità, l’integrazione virtuale!
Quest’anno, per ovvie ragioni, gli spostamenti sono stati più complessi ed è per questo che la fitta agenda di eventi durante il weekend della fiera è stata arricchita da incontri attraverso le piattaforme digitali.
Colloqui diretti con gli espositori, vari seminari e talk show sono stati trasmessi in streaming sui canali social con ben 3 milioni e mezzo di views.
Sono state istituite, inoltre, delle virtual buyer rooms per incontri a distanza one-to-one tra produttori e acquirenti, così da permettere i continui rapporti nei mercati internazionali. Sono stati effettuati ben 200 scambi commerciali. Che sia questo l’inizio di una nuova era?