Il rubino: la pietra da regalare a chi è nato a luglio
I nati sotto il mese di luglio, sono accompagnati da una pietra preziosa molto conosciuta: il rubino.
Dal color rosso inconfondibile, con una durezza di 9 sulla scala Mohs, rientra tra le 4 gemme regine con Diamante, Smeraldo e Zaffiro.
Vieni a conoscere più da vicino la storia di questa magica pietra.
Origini
Il nome deriva dal latino “ruber”, che significa rosso e riconduce alla sua principale caratteristica del colore rosso vivo.
I rubini, apprezzati già nel 480 a.C. da romani e greci, erano estratti in Sri Lanka, per poi essere scoperti in svariate zone di estrazione tra cui la Birmania, che resta la più conosciuta ancora ora, seguita da Afghanistan, Cambogia, Cina, ecc.
Il rubino della colorazione più conosciuta è rosso per l’80%, mentre la restante percentuale mostra tonalità di arancio, rosa acceso, lilla e violetto.
Il rubino è una varietà di corindone rosso, creato dalla soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime.
Questa pietra si trova in rocce calcareee allumifere o in giacimenti alluvionali e si presenta in forma di prismi esagonali, spesso con inclusioni minuscole di vari minerali.
Perchè è prezioso
Il rubino è una delle gemme più costose e rare che si conoscano, molto più raro dello stesso diamante, soprattutto nelle tonalità di rosso più scuro. È composto da diversi colori ed esprime al meglio la propria bellezza se esposto alla luce naturale o sotto una luce bianca, mostrandosi nelle tonalità più vive del suo rosso caratteristico.
Per la sua colorazione calda e ardente, viene identificato come pietra del Sole, che da forza e vitalità, così come la pietra dell’Amore ardente, sempre acceso dal fuoco che esso, secondo il mito, contiene. Altre leggende gli ruotano attorno dall’alba dei tempi, come la supposizione che disponga di poteri di guarigione o della capacità di allungare la vita a chi lo indossa.
Il rubino è dunque una pietra nobile, nella realtà così come nel mito.