I 5 orologi più costosi al mondo!
Quando un oggetto non si limita alla funzione per la quale è stato progettato e si trasforma in un segno distintivo, ci troviamo di fronte a un vero pezzo unico in grado di caratterizzare chi lo possiede. Una vera opera d’arte, insomma: questo vale anche per gli orologi di lusso, che nel corso dei secoli sono diventati strumenti con cui evidenziare non solo lo scorrere del tempo, ma anche lo stile di una persona.
“Le vuoi passare delle belle ore? Allora devi anche avere un bell’orologio”. La pensava così Rocky Balboa, l’iconico personaggio interpretato da Sylvester Stallone in numerose pellicole cinematografiche. Una volta diventato ricco e famoso, infatti, il pugile dopo la casa e una macchina decide di acquistare un orologio costoso da sfoggiare al polso con orgoglio.
Rispetto agli anni ’70, il mercato degli orologi di lusso si è fatto notevolmente vasto e dinamico. Comprare un orologio top di gamma significa anche possedere un bene rifugio, al pari dell’oro, un investimento piuttosto solido adatto alla società e ai tempi moderni.
Quali sono gli orologi più costosi al mondo?
Senza dubbio tutti meccanici. Se ci pensi è giustificato: è molto più semplice costruirne uno con circuiti elettronici che assemblarlo e regolarlo se contiene delicati ingranaggi al suo interno. I modelli che scoprirai in questa classifica sono rari, capolavori ricercati e battuti nelle più importanti aste del mondo per cifre da capogiro. In alcuni casi, rappresentano addirittura frammenti di storia lontana, esemplari che solo per questa peculiarità hanno un valore inestimabile. Partiamo con la 5a posizione degli orologi più costosi al mondo!
5. Patek Philippe 5004T
Orologio unico prodotto espressamente per una vendita all’asta (Only Watch 2013), il 5004T di Patek Philippe è la versione in titanio del famoso Patek Philippe 5004, non più in commercio. Lo contraddistingue un’aria cool e sportiva, diversamente dagli altri modelli del brand. Questo stile aggressivo è sottolineato dal quadrante costituito da una piastra in oro bianco massiccio con trama che riprende l’aspetto del carbonio incisa a guilloche a mano. Il prezzo? Circa 6 anni fa se lo sono aggiudicato per 3 milioni 325 mila euro. Chissà quanto varrebbe oggi.
4. Louis Moinet Meteoris Collection
Dalla casa orologiai dell’inventore del cronografo, Louis Moinet, ecco il Meteoris Collection, astronomico sia nel prezzo (3,9 milioni di euro) che nel nome. Creato in soli 4 pezzi: Tourbillon Mars, Tourbillon Rosetta Stone, Tourbillon Asteroid e Tourbillon Moon. Ognuno di questi contiene una pietra spaziale al suo interno. Il Tourbillon Mars, ad esempio, custodisce un frammento del meteorite Jiddat al Harasis 479, un pezzetto di Marte vecchio di 180 milioni di anni (il meteorite viene stimato a 880 euro al grammo).
3. Patek Philippe 1518 in acciaio
Saliamo vertiginosamente di prezzo: quasi 10 milioni di euro per questo Patek Philippe ref. 1518 in acciaio. Il motivo? Quando fu lanciato nel 1941 questo modello era il primo orologio con cronografo e calendario perpetuo. Ne furono progettati soltanto 4 esemplari in titanio e questa qualità, insieme alla connotazione storica, ne fa il Santo Graal dei segnatempo secondo gli esperti di settore. È stato venduto all’asta nel 2016 a Ginevra e il suo costo è schizzato alle stelle grazie alle offerte di soli 7 contendenti.
2. Rolex Daytona Paul Newman
Basta leggerne il nome per capire subito il valore unico del pezzo. Ha battuto qualunque record d’asta per i Rolex questo Daytona appartenuto proprio a Paul Newman, e che la moglie gli regalò nel 1968 con una singolare frase incisa nel fondello: “Guida con prudenza”. È risaputo, il leggendario attore era appassionato di corse e amava l’alta velocità: si avvicinò a questo mondo durante le riprese del film “Winning” in cui vestiva i panni di un pilota. Da allora divenne quasi una seconda professione, tanto da ottenere un 2° posto alla 24 Ore di Le Mans nel 1979. Ecco perché il prezzo di questo Rolex è lievitato fino a superare il tetto dei 15 milioni di euro!
1. Breguet Grande Complication Marie-Antoinette
L’immenso valore di questo pezzo risiede nella sua surreale storia: nel 1782 l’amante di Maria Antonietta, il conte Fersen, chiese all’orologiaio Breguet, casa fondata nel 1775, di progettare un orologio con tutte le possibili complicazioni conosciute al tempo (a simboleggiare il suo amore per la Regina). L’impresa comincio in quello stesso anno, ma si concluse quando Maria Antonietta, il suo spasimante e lo stesso orologiaio erano ormai deceduti. L’opera venne infatti completata dal figlio dell’artigiano, nel 1827. Quella venduta è, tuttavia, una fedele copia ricostruita grazie al progetto originale. Il vero Breguet Grande Complication Marie-Antoinette ha un lungo trascorso di furti, sparizioni e misteriosi ritrovamenti. Il prezzo? Per una vicenda così affascinante sembrano adeguati anche 28 milioni di euro.
Cosa ne pensi di questa classifica degli orologi più costosi al mondo? Quale modello ti affascina di più?