Come si puliscono i gioielli in corallo? Qualche piccolo consiglio
I gioielli impreziositi dal corallo sono estremamente affascinanti, soprattutto sfoggiati in estate per un richiamo immediato con il mare. Oggi scopriamo alcuni trucchi per preservarli al meglio, pulirli e impedire che si opacizzino con il tempo. Ma prima di tutto, sai cos’è il corallo?
Cos’è e come si forma il corallo?
Molto spesso viene considerato come un “singolo” materiale, ignorandone la reale composizione. È formato da migliaia di minuscoli organismi, detti polipi (no, non quelli con i tentacoli): le loro secrezioni di carbonato di calcio costituiscono la struttura solida che conosciamo. Questa caratteristica è alla base della straordinaria unicità del corallo, ma anche della sua fragilità. Le barriere coralline, quindi, non sono altro che immense colonie di polipi.
Corallo opaco?
Con il passare degli anni i gioielli in corallo tendono a perdere la loro brillantezza e quelle meravigliose tonalità che sfumano dal rosso, al rosa e all’arancione. Questo accade perché la lucidatura iniziale della superficie, ottenuta grazie alla lavorazione dell’artigiano che ha realizzato il pezzo, viene compromessa dall’utilizzo quotidiano. A “spegnere” il corallo sono in particolare modo il contatto con il sudore, l’acidità della pelle e le sostanze cosmetiche che utilizziamo nel quotidiano. Se indossi un gioiello in corallo evita di tenerlo a contatto diretto con creme per il corpo, profumi o deodoranti. Quando lo riponi, conservalo lontano dalla luce del sole poiché le alte temperature tendono ad accelerare il processo di opacizzazione.
Come pulire il corallo
Il corallo è delicato e va trattato con cura. Uno dei metodi più efficaci per pulire il corallo è quello di immergerlo in una bacinella di acqua in cui andiamo a sciogliere qualche goccia di sapone neutro (evita quelli a base di ammoniaca o per i piatti perché troppo aggressivi). Dopo aver lasciato in ammollo il prezioso materiale per circa 30 minuti, si può asciugare con un panno pulito oppure strofinare leggermente con un cotton fioc per rimuovere l’eventuale sporco che si sarà ammorbidito per l’azione del detergente.
Come lucidare il corallo
Se il gioiello è molto datato o rovinato, per la fase di lucidatura è sempre meglio affidarsi alle mani esperte di un orefice. In alternativa, se preferisci procedere col “fai da te”, prova con l’utilizzo di semplice olio di oliva: versane un filo su un panno morbido (o cotone) e passalo con delicatezza sulla superficie del corallo. Vedrai che risultati!