VicenzaOro: i numeri e i trend dell’edizione di settembre
Un’edizione da grandi numeri quella di VicenzaOro September 2019 – The Jewellery Boutique Show – il Salone Internazionale della gioielleria e oreficeria organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) conclusosi la scorsa settimana nel quartiere fieristico vicentino, e che ha visto la presenza di circa 1300 brand durante le cinque giornate dell’evento.
I numeri di VicenzaOro
Crescita significativa (+10%) di operatori esteri giunti al VOS da ben 117 paesi mondo – trend già osservato nelle precedenti due edizioni – e che certifica la grande capacità di “fare rete” di IEG nella promozione di un settore nostrano sempre più orientato all’export. Nello specifico: Medio Oriente con un +23%, Nord America +22%, Russia e Ucraina +19%, +18% dall’Asia (con una credibile impennata dal Giappone, +43%).
L’Europa rimane il bacino di operatori più numeroso e importante per la manifestazione (il 59% degli addetti ai lavori): la partecipazione è rimasta stabile con segnali positivi da Portogallo (+51%), Romania (+28%) e Austria (+9%).
Il ritorno del cammeo
Come ogni anno il VOS è atteso dalla filiera del gioiello, ma anche dagli appassionati: i top brand scelgono infatti questo evento per lanciare le tendenze e i design che segneranno la nuova stagione. Non a caso per la prima volta VicenzaOro ha ospitato Stephen Webster, uno dei massimi stilisti di gioielli a livello mondiale e una capsule collection, The Watch Room, che presenta una selezione di 12 creatori internazionali.
Cosa indosseremo in inverno? Di certo il cammeo (o cameo). È un particolare gioiello realizzato attraverso l’incisione di una pietra stratificata (di solito l’onice) o di una conchiglia, spesso la Cypraecassisrufa o la Cassis madascarensis per sfruttare la loro superficie bicolore che consente di isolare dal fondo la figura in rilievo. I cammei più famosi sono, forse, quelli incastonati sulla tiara che appartenne a Joséphine de Beauharnais, amore di Napoleone, e arrivata di generazione in generazione fin sul capo di Vittoria di Svezia che l’ha sfoggiata per il suo matrimonio con Daniel Westling.
Dior ha proposto tra le novità di inverno 2019 l’anello D-Cameo in metallo anticato, finitura color champagne, resina di onice e bianca al prezzo di 350 euro, non ancora disponibile sul mercato. Da quanto si è visto a VOS, i monili ottenuti lavorando l’onice o le conchiglie saranno il vero immancabile dettaglio con cui impreziosire collane, ciondoli e spille nei prossimi mesi.
Sembra quasi che il cammeo sia uno dei pochi pezzi di gioielleria realmente immortali: che sia quello antico di famiglia o un oggetto moderno appena acquistato non ha importanza, catturerà di sicuro l’attenzione. A prescindere dalla sua tradizione secolare, è un gioiello molto femminile e delicato, dotato di una estetica ricercata e indubbio bon-ton.
Ne hai uno nel cassetto che non metti da anni? Forse è tornato il momento di rispolverarlo!