Le perle e Audrey Hepburn, quando un accessorio cult incontra un’icona di stile
La collana di perle è forse l’accessorio scintillante più iconico, simbolo di eleganza e femminilità. Un accessorio cult che, proprio per la sua sobrietà, si può facilmente abbinare a diversi outfit, non solo sofisticati ma anche casual. Il fascino della perla sta proprio nella differenza con le altre pietre preziose: non proviene dalle profondità della terra, ma è custodita nel mare dalle conchiglie, inoltre non richiede alcuna lavorazione, ma è già perfettamente levigata dalla natura. Si spiega forse così la sua straordinaria fortuna presso i gioiellieri, ma soprattutto le donne.
Dunque un classico senza tempo a cui molte donne non hanno saputo rinunciare, tra loro l’elegantissima Audrey Hepburn, che anzi ha contribuito a formarne il mito. L’attrice britannica (ma nata in Belgio) ha lavorato con i più grandi registi e al fianco degli attori più famosi, vincendo nel ’54 un premio Oscar come migliore attrice per il film Vacanze romane. Ma la sua fama non si lega al solo mondo del cinema, soprattutto durante l’ultima parte della sua carriera infatti si impegnò in campo umanitario come ambasciatrice Unicef, dedicando la sua vita ad aiutare i bambini in difficoltà.
Audrey Hepburn è stata una delle grandi icone degli Anni ’60, capace di rivoluzionare le leggi della moda e di dar vita ad uno stile tra i più amati e imitati di tutti i tempi. Ma per quanto ci si possa improvvisare con silhouette longilinee, ballerine e una linea sottile di eyeliner, la classe e lo stile di Audrey rimangono una sua esclusiva.
“L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai” diceva Audrey , campionessa di sobrietà, che traspare proprio a partire dalla scelta dei gioielli: mai uno di troppo, preferendo sfoggiarli singolarmente, ora gli orecchini, ora la spilla, ora il collier, ancora meglio se di perle. Quest’ultime, infatti, anche indossate in più fili, sono sempre state una sua passione, nonché segno di bon ton e della migliore gioielleria di quegli anni.
In particolare, è nel film Colazione da Tiffany, capolavoro del 1961 di Blake Edwards, che l’attrice indossa le perle che più l’hanno resa famosa: chi non conosce l’iconica immagine di Holly Golightly che guarda la vetrina di Tiffany’s con in mano caffè e croissant, indossando occhiali da sole, il suo magnifico tubino nero e un magnifico collier Schlumberger? Il gioiello è un trionfo di perle, in un numero compreso tra le 100 e 120, con chiusura in diamanti, che la Hepburn lascia scivolare sulla schiena, in perfetto stile Coco Chanel. È proprio la parte in questa pellicola ad elevare la bellissima Audrey a simbolo di eleganza e raffinatezza. Ci sono infatti tante cose in Colazione da Tiffany che sono rimaste nell’immaginario collettivo: bellezza, malinconia, desiderio, solitudine, ma soprattutto tanto, tanto stile.
Altro accessorio di perle molto caro all’attrice erano gli orecchini. “Un uomo si giudica dagli orecchini che ti regala”, diceva sempre nella pellicola Colazione da Tiffany. Anche questo gioiello, indossato dall’indiscussa icona di stile, è diventato uno di quegli accessori “da manuale” che non possono mancare nel portagioie di una donna elegante.
fonte immagine: favafilippo.it