Gioielli e cinema: il Cuore dell’oceano e il Titanic

Chiunque abbia visto Titanic, film vincitore di 11 oscar nel 1998, non può non conoscere il Cuore dell’Oceano, leggendaria collana con un vistoso diamante, descritto come rarissimo esemplare di 56 carati, tagliato a forma di cuore e dal colore blu profondo.

Il gioiello colpisce l’occhio di chi guarda film e rimane impresso nella memoria proprio per il suo ruolo di motore della vicenda: è la ricerca del preziosissimo Cuore dell’oceano a spingere il cacciatore di tesori Broke Lovett a tentare un’impresa per cercarlo nella pancia del relitto, senza però trovare altro se non la fotografia di una donna. L’anziana sopravvissuta al naufragio Rose Dewitt Bukater rivela di essere la ragazza immortalata nello scatto e accetta di raccontare la sua storia a bordo del Titanic. La rara pietra, con un passato di regale appartenenza al re di Francia Luigi XVI, è un regalo fatto a Rose dal fidanzato Cal Hockley, e sarà sempre esposta in bella vista al collo della passeggera nelle scene clou del film, nonché protagonista della scena finale, quando Rose – piccolo spoiler – decide di gettarlo nell’oceano.

Ma il Cuore dell’Oceano è esistito veramente? Purtroppo la sua avventurosa storia vive solo nella sceneggiatura del fortunato kolossal. La collana usata durante le riprese, non in diamanti, bensì in zirconi, è stata realizzata dai gioiellieri londinesi Asprey & Garrard. Nonostante ciò, il Cuore dell’Oceano, simbolo del film, negli anni è inevitabilmente diventato la punta di diamante del ricco mercato dell’oggettistica Titanic, nonché oggetto di numerosissime repliche di valore, come la riproduzione con uno zaffiro di 170 carati, contornato da 65 diamanti di forma rotonda. Si tratta delle versione che fu fatta indossare in occasione della notte degli Oscar del 1998 da Céline Dion, durante la performance della sua canzone My heart will go on.

Pur non essendo reale, il gioiello prende ispirazione da tre diamanti di grande fama e legati ai destini dei Borbone di Francia:

  • Il Regent, che quando fu scoperto pesava 140 carati. Fu strappato dalla statua di un idolo indiano ed entrò in possesso dei sovrani francesi. Luigi XV lo fece incastonare nella sua corona e Maria Antonietta lo portava come gioiello. Oggi è conservato al Musée du Louvre.
  • Marie Antoniette Bleu, bellissimo diamante blu tagliato a forma di cuore, anch’esso appartenuto a Maria Antonietta, che lo porto con sé dall’Austria.
  • Il diamante Hope, altra pietra preziosa appartenente alla Corona di Francia, in particolare fu regalato da Luigi XVI a Maria Antonietta.

Nessuno dei tre monili viaggiò mai sul Titanic. Ma effettivamente vi fu una pietra preziosa a bordo del transatlantico, con una storia che sembra riecheggiare quella del Cuore dell’Oceano: una collana non con un diamante, ma con uno zaffiro circondato da diamanti, un regalo alla signora inglese Kate Florence Phillips da parte del marito Henry Samuel Morley. La coppia era partita per cercare fortuna in America, ma Morley trovò la morte durante il naufragio, mentre la moglie sopravvisse e conservò per tutto il resto della sua vita il prezioso dono.

Se il Cuore dell’Oceano, per quanto straordinario, è frutto dell’invenzione cinematografica, nel 1912 con il Titanic affondò un tesoro altrettanto magnifico da sembrare anch’esso uscito dalla fantasia di alcuni bravi sceneggiatori. A bordo infatti si trovavano alcune delle persone più ricche del tempo, adornate dei propri gioielli. Nel 1985, fu rinvenuto il relitto del transatlantico e con lui anche una borsa di velluto contenente uno straordinario tesoro: i gioielli del Titanic! Si pensa che la sacca appartenesse all’ufficiale incaricato di sorvegliare gli oggetti di valore a bordo della nave. Probabilmente l’uomo la portava con sé al momento del naufragio, durante il quale trovò la morte. Il valore complessivo del tesoro ritrovato nel relitto è stimato intorno ai 400 milioni di dollari; in esso spiccano per il loro splendore un anello con uno zaffiro blu contornato di diamanti, un trilogy con un diamante di due carati con ai lati due brillanti, un paio di bellissimi gemelli, una collana in filigrana d’oro con diamanti e perle. Questo tesoro, conservato nelle profondità dell’oceano quasi perfettamente per più di 70 anni contribuisce a costruire un affresco di quella che doveva essere la vita a bordo di uno dei transatlantici più famosi della storia.

 

Fonte immagine: http://www.miss-ocean.com/