ARCOlisboa 2018, arte contemporanea e life style si fondono
Dopo il successo della seconda edizione, che ha contato più di 13mila visitatori e 58 gallerie partecipanti, ArcoLisboa 2018, dal 17 al 20 maggio scorsi, ha celebrato l’arte contemporanea portoghese con un meraviglioso mashup culturale ed aumentando i numeri dalla passata stagione – 72 gallerie provenienti da 14 Paesi differenti.
Per il terzo anno consecutivo, la manifestazione ha trovato spazio nella splendida cornice della Cordoaria Nacional, ex fabbrica di corde per la navigazione. Il format non cambia, resta quello della “fiera boutique”, meno caotica della madrilena Arco, che raggiunge un numero notevolmente maggiore di adesioni. La direzione artistica ci tiene a mantenere questo stile distintivo, regalando ai partecipanti di Arco Lisboa una visita “slow” tra gli spazi irradiati dalla luce naturale delle vetrate dell’ex fabbrica.
Molte le gallerie internazionali che hanno arricchito l’edizione di quest’anno: Krinzinger (Vienna), Helga de Alvear (Madrid), Carreras Mugica (Bilbao), Millan (São Paulo) and Greengrassi (London).
“Il mercato dell’arte contemporanea portoghese -commenta Thomas Krinzinger- è cresciuto incredibilmente negli ultimi 20 anni e manteniamo ottimi rapporti con i collezionisti spagnoli e portoghesi”. La galleria Krinzinger ha venduto sculture di Angela de la Cruz (50mila euro), una composizione di Kader Attia (20mila euro), ed un dipinto di Martha Jungwirth del valore di 47mila euro.
Ma Arco Lisboa non è solo questo, l’espressione artistica non si è limita agli spazi della Cordoaria Nacional, ma si è fusa con il “life style” ed il ritmo della città stessa. Lisbona è unica, ha rafforzato l’importanza del progetto: durante la fiera, i visitatori hanno compreso perché l’arte contemporanea portoghese è così vitale grazie ad altri spazi allestiti in diversi punti della capitale e dedicati al “dialogo” con artisti locali.
Ad esempio, il Comune di Lisbona ha presentato le ultime acquisizioni artistiche del 2016 e 2017 nella galleria Torreão Nascente, mentre il Museo Coleção Berardo ha ospitato l’esposizione “No place like home”, con una selezione di opere provenienti dal Museo d’Israele.
Ancora una volta, Arco Lisboa si è “lanciata” con cuore e anima nell’arte contemporanea e, grazie al supporto comunale, ha garantito ai visitatori della fiera, ma anche ai turisti, un’immersione a 360° nella vitalità artistica della città.